Tre incontri per conoscere se stessi e stare bene con gli altri.
Un ritorno atteso e seguitissimo quello dello scrittore ellenico Haris Koudounas presso la Libreria del Benessere di Ancona, che a distanza di un mese dalla presentazione della sua raccolta di poesie dal titolo “Il linguaggio dell'anima” ha inaugurato, sabato 17 marzo, un ciclo di tre incontri che scandiscono la sua visione del mondo. L'introduzione del primo appuntamento è stata affidata alla tenace e pasionaria libraia Rosella Sbarbati che con la sua voce ha accompagnato i lettori verso “Le vie infinite dell'amore”, primo capitolo della raccolta poetica.
L'Amore declinato in tutte le sue forme, a quello per una donna a quello universale, è il fil rouge che connota il percorso biografico, la crescita personale dell'autore e l’esplorazione del proprio territorio interiore.
Un'esperienza, questa, condivisa con il pubblico presente a cui il poeta ha fornito gli strumenti per iniziare un dialogo intimo e unico con se stessi e destarsi, così, da uno stato di “torpore esistenziale”.
Ma l'amore, in realtà, è il pretesto per una riflessione profonda sulla necessità dell'uomo di cercare il senso del proprio posto nel mondo, per promuovere una sorta di espansione della coscienza, tale da far comprendere che la vita ha senso solo se si è in grado di andare al di là del mero soddisfacimento degli impulsi o della semplice ricerca del piacere, per approdare ad una dimensione superiore, quella dell'Ottava superiore o legge del sette, che secondo il mistico armeno Gurdjieff, autore caro a Koudounas, regola ogni processo di cambiamento della vita dell'uomo. Proprio come una scala musicale, l'esistenza umana è un'ascesa ed una discesa interiore, intervallata da pause, intermezzi ossia momenti di crisi che necessitano di shock addizionali per poter ritrovare l'armonia, la musicalità del proprio universo e la propria essenza divina.
Il viaggio de” Il linguaggio dell'anima” è appena iniziato. Prossima tappa sabato 14 aprile, sempre presso la Libreria del Benessere, un'occasione, per chi vorrà, per conoscere non solo la personalità poliedrica di Haris Koudounas ma anche per decodificare la grammatica dell'anima e i segnali che ci comunica per poter star meglio con noi stessi ma anche con gli altri.
Carmela Mariella, giornalista